Guida definitiva per i piloti a Wackersdorf di LeCont

07/09/2023

Il produttore italiano LeCont - quest'anno fornitore ufficiale di pneumatici FIA Karting per le categorie KZ e KZ2 - mette a disposizione di concorrenti e appassionati una guida completa una guida completa al mondokart.com Campionato del Mondo FIA Karting - KZ, alla Coppa del Mondo FIA Karting - KZ2 e alla Supercoppa Internazionale FIA Karting - KZ2 Masters, in programma a Wackersdorf, in Germania, dal 7 al 10 settembre.

Non c'è niente di meglio che avere i dati più precisi per capire e apprezzare la gara di Wackersdorf 2023. L'ampia gamma di informazioni raccolte da LeCont è rivolta a piloti e tecnici, oltre che agli accompagnatori e agli spettatori.

Sia in pista che fuori, LeCont va oltre la semplice fornitura di pneumatici, per quanto validi, grazie a una visione più ampia del servizio.

Con LeCont, gareggiare è più bello.

Strada per Wackersdorf

246 piloti, come un mezzo battaglione di piloti, si daranno battaglia al volante questa settimana lungo il circuito Prokart Raceland Powered by LeCont a Wackersdoerf, in Germania. Un numero che è indicativo del successo che hanno riscontrato i Campionati FIA Karting.

Ad attirare così tanti contendenti in Baviera è, naturalmente, il prestigio della competizione più prestigiosa e l'assegnazione del titolo più ambito: quello di campione del mondo di kart, che vedrà ben 49 piloti nella categoria regina, KZ, faccia a faccia.

Saranno ben 125: il massimo autorizzato è 126! - lottare per la Coppa del Mondo KZ2 e il massimo consentito dal regolamento (72) per la KZ2 Master, che vivrà per il secondo anno consecutivo il suo "mundialito", la Coppa Internazionale Master.

Ad ospitare questa marea umana di concorrenti sarà uno dei circuiti più prestigiosi e apprezzati del calendario internazionale, quello di Wackersdörf, che proprio da quest'anno ha assunto il nome di Prokart Raceland Powered by LeCont grazie alla partnership siglata tra il produttore italiano di pneumatici costruttore e il circuito bavarese appartenente al poliedrico e appassionatissimo Stephan Fritsch, imprenditore di successo e organizzatore superlativo ma anche sportivo a tutto tondo che come pilota si è dimostrato capace anche di "follie" come buttarsi al volante di un kart lungo una pista da bob sotto lo sguardo attento delle telecamere.

Anche questa settimana non mancheranno le telecamere per seguire e trasmettere in mondovisione un evento che si preannuncia combattuto, incerto, appassionato e sicuramente coinvolgente. Chi indosserà la corona finale? Risposta domenica 10 settembre.

Come evidenziato dalla FIA nel suo comunicato, l'evento di punta della stagione dei kart con cambio è stato preparato in questa occasione particolarmente bene grazie al supporto dell'ASN tedesca, la DMSB. A fine luglio infatti è stato organizzato un evento speciale, denominato Road to Wackersdörf, per permettere a tutti i concorrenti interessati di impostare al meglio le proprie moto e familiarizzare con il circuito bavarese di 1190 metri, che dopo sei anni torna nel 2023 ad ospitare un evento internazionale. gara di questa portata.

Questa gara Road to Wackersdorf è stata corsa adottando gli stessi pneumatici slick LeCont SVC Prime con cui i concorrenti di tutte e tre le classi disputeranno il grande evento FIA Karting questa settimana. Il Campionato del Mondo FIA Karting su mondokart.com - KZ, la Coppa del Mondo KZ2 e la 2a edizione della Supercoppa Internazionale FIA Karting - KZ2 Masters per piloti dai 35 anni in su.

Come citato da FIA Karting

"KZ: la successione di Gustavsson è aperta Tra i 49 iscritti al FIA Karting World Championship - KZ di mondokart.com, i titoli abbondano. Oltre al campione del 2022 Viktor Gustavsson (SWE), quest'anno gareggeranno altri cinque ex campioni del mondo, oltre a una dozzina di ex campioni europei, a partire dal vincitore del 2023 Danilo Albanese (ITA). L'elenco dei contendenti comprende Jérémy Iglesias (FRA), i piloti olandesi Senna van Walstijn e Stan Pex, gli italiani Paolo Ippolito, Matteo Vigano e Riccardo Longhi, I francesi Emilien Denner e Tom Leuillet, e il vincitore della Coppa del Mondo KZ2 Arthur Carbonnel. In questa categoria altamente professionale, le fabbriche chiamano i loro migliori piloti per difendere i propri colori in un campo incredibilmente competitivo che comprende anche alcuni talentuosi dilettanti, attratti dall'aura di il Campionato del Mondo.

KZ2: record di iscritti alla Coppa del Mondo, ad eccezione del prodigio del 2023 Freddie Slater (Gran Bretagna), tutti i protagonisti del Campionato Europeo - KZ2 saranno tra i 125 in gara alla Coppa del Mondo. La prossima generazione è ben rappresentata, con giovani talenti che si alternano tra KZ2 e OK, come il campione europeo 2022 Kean Nakamura-Berta (GBR) e il secondo classificato Alex Powell (JAM), Tomass Stolcermanis (LVA), Maksim Orlov e il mondiale OK 2022. Campione Matheus Morgatto (BRA)".

Pro Kart Raceland

Record attuale della pista: 45.443

Ambientato nella recente gara internazionale "Road to Wackersdorf" organizzata dal DMSB sul circuito Prokart Raceland Powered by LeCont dal 20 al 23 luglio 2023.

Danilo Albanese (KR-IAME-LeCont) fissa il tempo di 45.443 nel warm-up di sabato.

Da segnalare che il suo compagno di squadra Paolo Ippolito (KR-IAME-LeCont), aveva conquistato la pole position di categoria, fermando un giro in 45.687 nelle prove di qualificazione della stessa manifestazione. Entrambi ovviamente su pneumatici LeCont SVC CIK Prime.

Un giro della pista "Prokart Raceland powered by LeCont"

Turni e punti chiave:

  • 1 - La linea di partenza/arrivo è immediatamente seguita da una curva a sinistra. I kart arrivano qui in sesta marcia a tutto gas e restano lì per affrontare questa e la successiva curva 2 a destra ad alta velocità
  • 3 - I kart raggiungono la curva numero 3 ad una velocità massima di circa 140 km/h. Ecco, l'approccio a questa velocissima curva varia a seconda delle condizioni della pista e delle gomme: nei giri veloci, e soprattutto in qualifica, molti la percorreranno a tutto gas. Negli altri casi, il pilota resterà in sesta marcia, accontentandosi di allentare leggermente il gas, pronto a dare nuovamente il massimo in uscita di curva
  • 4 - Eccoci al primo vero punto di frenata. Non è una grande sfida, ma è un punto di frenata brusco in cui si passa dalla sesta alla seconda marcia in rapida successione. La curva 4 si percorre tutta in seconda marcia e poi, in uscita, si passa rapidamente alla terza e alla quarta e si affronta la leggera curva 5 a destra in piena accelerazione. Sempre accelerando, inserire la quinta marcia, più o meno corrispondente alla curva aperta a sinistra 6
  • 6 - Mantieni la potenza in quinta marcia mentre acceleri fino a quando non entri nel freno per la curva stretta a destra 7
  • 7 - Dopo aver scalato dalla quinta alla seconda marcia, percorri la curva con quella marcia. Poi, in uscita, metti rapidamente la terza marcia e, prima di accelerare nella curva 8 a destra, hai già messo la quarta marcia
  • 8 - Questa curva si affronta e si percorre senza particolari difficoltà in quarta marcia, che si mantiene fino alla curva 9 e anche ben oltre... ma non sempre, come vedremo
  • 9 - Anche questa curva non presenta grosse difficoltà. Tuttavia, il tratto tra le curve 9 e 10 è abbastanza diverso. Qui l'asfalto è un po' sconnesso e questo rende difficile un buon ingresso nella veloce chicane che segue, composta dalle curve 10 e 11. Uno dei punti chiave del circuito tedesco
  • 10 - Qui, durante i giri di qualificazione con gomme nuove, quando il pilota ha la massima fiducia nel proprio kart, la combinazione delle due curve, la Curva 10 a destra e la Curva 11 immediatamente successiva a sinistra, può essere percorsa in quarta marcia (inserito e mantenuto da prima dell'inizio della curva 8). All'ingresso della curva 10 potresti voler rallentare un po'. Altre volte, soprattutto in gara, la catena da 10-11 giri verrà invece fatta tutta in terza marcia, oppure in terza per 10, con la quarta marcia inserita tra 10 e 11... A questo punto si tratta di equilibrio, sentimento e scelta dei rapporti e della loro gestione. In terza il motore potrebbe essere un po' "bloccato", mentre in quarta potrebbe essere leggermente sottodimensionato (coppia bassa) e non perfettamente reattivo
  • 11 - Il problema che complica la gestione del concatenamento di queste due curve 10 e 11 è che il tratto tra le curve 11 e 12 si rivela strategico per guadagnare o difendere posizione. Dato che la frenata alla curva 12 è un chiaro punto di sorpasso, la velocità acquisita in uscita di curva o la capacità di accelerare in uscita dalla curva 11 si rivelano strategicamente decisive. È molto probabile che in qualifica molti proveranno ad affrontare queste due curve in quarta, mentre in gara forse di più le prenderanno in terza o terza all'ingresso della curva 10 e poi quarta prima della curva 11. Poco dopo l'uscita Curva 11, i piloti passano in quarta e poi in quinta, oppure direttamente in quinta se hanno già percorso la curva 11 in quarta marcia ad alta velocità
  • 12 - Continuano ad accelerare fino a raggiungere i freni dell'ampia curva 12. Qui scalano una marcia e percorrono tutta la curva 12 in quarta marcia
  • 13 - Nel rettilineo con accelerazione costante tra il punto di uscita 13 e il successivo punto di frenata per la curva 14, è inserita la quinta marcia
  • 14 - Prima di entrare nel tornante 14, i piloti scalano dalla quinta alla seconda marcia in rapida successione, e percorrono l'intero tornante
  • 15 - Sulla carta potrebbe sembrare che questo tornante si apra in uscita... In effetti anche quando si è al volante dà una leggera impressione di apertura - tanto che accelerando al punto 15, il guidatore innesta la terza marcia - ma non troppo. È ancora uno dei tornanti più stretti della stagione. Ce ne sono pochi così serrati sui circuiti internazionali
  • 16 - C'è un piccolo dosso tra l'uscita della curva 15 e l'ingresso della curva 16, ma non è particolarmente scomodo da guidare. Usciti dal tornante in terza marcia, hanno continuato ad accelerare innestando in rapida successione la quarta e la quinta marcia. Poi, quando entrano nella curva 16 a destra, i piloti scalano la marcia alla quarta
  • 17 - Percorrono la curva 16 e la successiva, più stretta, 17, calibrando l'accelerazione in quarta marcia nel modo più accurato possibile, per poi accelerare di nuovo con forza nella veloce curva 18, dove inseriscono la quinta marcia
  • 18 - Quinta marcia inserita e gas al massimo verso la linea di partenza/arrivo. Il sesto è impegnato circa all'altezza della linea gialla sulla griglia. E si riparte per un altro giro... Tutto sommato, il circuito Prokart Raceland Powered by LeCont è più impegnativo di quanto possa sembrare a prima vista. Le curve, i cambi di direzione o di marcia si susseguono e non c'è spazio per far respirare i piloti, quindi diventa difficile anche trovare il momento giusto per alzare o abbassare la tendina del radiatore. Non è molto impegnativo in termini di frenata, ma trovare il giusto ritmo è fondamentale. Per essere veloce su questo tipo di tracciati bisogna saper trovare il ritmo giusto. Se non ci riesci... può sembrare di aver fatto tutto bene, ma in realtà sei sotto di mezzo secondo senza capire il perché. I due punti più difficili, o i due più importanti in termini di prestazione complessiva, sono probabilmente la chicane veloce formata dalla concatenazione delle curve 10 e 11, e il complesso in accelerazione variabile delle curve 16-17-18. Come già spiegato, l'importanza di gestire al meglio la chicane 10-11, a seconda delle fasi dell'evento, è legata alla volontà di stabilire un giro veloce (e quindi una velocità complessiva più elevata di queste due curve) come in qualifica oppure per difendere o conquistare una posizione in gara, puntando quindi sulla massima velocità possibile in uscita dalla curva 11, per portarsi avanti alla successiva staccata della curva 12, punto di netto sorpasso. Il complesso rappresentato dai turni 16-17-18 è altrettanto, se non di più, strategico. Qui è fondamentale ottenere quanta più velocità possibile in uscita dalla curva 18, poiché ciò determinerà la tua velocità sul rettilineo principale, fino al sollevamento (o meno) del gas alla curva 3 o eventualmente al punto di frenata alla curva. 4. La qualità o meno del tempo sul giro è interamente determinata dall'esecuzione di questo trittico di curve a destra. Per intenderci, la pole position viene stabilita tra le curve 16 e 18 alla fine del giro precedente

Un trofeo speciale per piloti "speciali"

Il Campionato del mondo FIA Karting - KZ mondokart.com continuerà la storia di LeCont come fornitore di pneumatici per gli eventi sanzionati FIA KARTING, nonché per la Coppa del mondo FIA Karting - KZ2 e la Supercoppa internazionale FIA Karting - KZ2 Masters.

Come nei precedenti eventi di Zuera e Sarno, verrà assegnato un trofeo speciale: il LeCont Pole Position Award, che verrà assegnato al pilota più veloce in ciascuna delle tre categorie KZ, KZ2 e KZ2 Masters nella gare di qualificazione.

Chi, in ogni classe, avrà la fortuna, e soprattutto la bravura e la velocità, di aggiudicarsi questo ambito trofeo, che secondo noi diventerà con il tempo un "must"?

Quali e quanti pneumatici

L'attuale normativa sugli pneumatici prevede il massimo utilizzo possibile degli pneumatici durante un evento FIA KARTING. Nello specifico, per il Campionato Mondiale FIA Karting - KZ 2023, la Coppa del Mondo FIA Karting - KZ2 e la Supercoppa Internazionale FIA Karting - KZ2 Masters 2023, i concorrenti di entrambe le categorie potranno utilizzare la seguente dotazione:

  • Dalla seconda sessione di prove libere di giovedì e durante tutte le prove libere di giovedì e venerdì:
    • 4 set di pneumatici slick ciascuno, che dovranno essere registrati dagli ufficiali CIK FIA Karting e assegnati ai rispettivi piloti
    • Un numero libero di possibili gomme da bagnato e anche di slick - non registrate - per la prima sessione di prove libere di giovedì
  • Dalle qualifiche e per tutta la gara, prima delle rispettive finali delle due categorie:
    • 1,5 set (3 anteriori e altrettanti posteriori) di slick ciascuno
    • 2 set (4 anteriori più altrettanti posteriori) di gomme da bagnato
  • Nella finale di ogni categoria
    • 1 set (2 anteriori e altrettanti posteriori) di pneumatici slick nuovi, che i piloti dovranno utilizzare

Questo si aggiunge ai pneumatici che LeCont trasporterà sul circuito per coprire eventuali ulteriori esigenze di pneumatici slick per la prima sessione di prove libere e gomme da bagnato per tutte le sessioni di prove libere. In totale, per trasportare questi pneumatici verranno mobilitati un camion da trasporto e il camion del servizio di gara di LeCont.

Cosa fare da Wackersdorf

Una fantastica destinazione per le vacanze: da laghi, parchi e birrerie all'aperto a musei, siti storici ed enormi centri commerciali, Monaco offre molte attrazioni. Sei nel posto migliore nella capitale bavarese per le birre più pregiate, i panorami più idilliaci, l'eco -parchi, cucina straordinaria, splendide collezioni d'arte.

Marienplatz, il cuore di Monaco

Il centro della capitale bavarese, famoso in tutto il mondo, ospita il Nuovo Municipio. C'è sempre qualcosa da fare intorno alla Mariensäule. Situata nel centro di Monaco, all'intersezione dell'asse est-ovest tra Isartor e Karlstor e dell'asse nord-sud tra Schwabing e Sendlinger Tor, Marienplatz è il punto di partenza ideale per esplorare la città.

Palazzo di Nymphenburg

Fate un salto indietro nel tempo fino all'epoca della monarchia bavarese: il vasto parco con i suoi padiglioni, le passeggiate lungo i canali del palazzo, le enormi fontane, i magnifici giardini fioriti e, naturalmente, gli imponenti edifici del palazzo, è fonte di fascino per gli abitanti di Monaco e turisti allo stesso modo.

BMW Welt: un capolavoro dell'architettura moderna

Con il Future Forum, il BMW Welt ha aperto una piattaforma in cui esperti di vari settori e discipline condividono le loro visioni del futuro con i visitatori interessati. Non solo per bambini e giovani, ma per tutti coloro che sono curiosi e amano essere creativi, nel campus BMW Welt e nel Museo BMW c'è molto da scoprire sui temi della mobilità e della sostenibilità: dalla storia automobilistica ricca di tradizione alla locomozione del futuro.

Visita Ratisbona

A 45 km da Wackersdorf, Ratisbona è la capitale dell'Alto Palatinato, una città ricca di storia da oltre 2000 anni. Ratisbona conta 1.500 edifici tutelati, 984 dei quali costituiscono il complesso "Città vecchia con Stadtamhof", patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Il centro storico di Ratisbona è completamente intatto, poiché la città è riuscita a sfuggire ai danni delle bombe durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ratisbona è famosa per le sue numerose torri e guglie delle chiese. La città offre una fantastica quantità di edifici antichi e chiese, alcuni dei quali sono utilizzati per la vendita al dettaglio e altri sono aperti al pubblico. Il Ponte di Pietra, il Duomo e la Piazza Krauterermarkt con la Collegiata di San Giovanni, il Museo del Tesoro del Duomo, la casa patrizia e la storica Farmacia Adler rientrano tra i monumenti architettonici più significativi di Ratisbona, ma rappresentano solo alcuni del vasto numero di luoghi eccezionali.

Wackersdorf

La zona intorno a Wackersdorf offre numerose opportunità per godersi un ambiente naturale lussureggiante, con magnifiche foreste - Durrnschlag, Fuchsschubel, Tannenschlag, Taxolderner Forst - e innumerevoli laghi - Jager Weiher, Thundorfer Weiher, Ober-Mark-Weiher, Krummer Weiher - il tutto all'interno di un breve raggio della città.

Merita una visita anche il Naturpark Vorderer Bayerischer Wald.

Il centro di Wackersdorf, con la sua vivace atmosfera tipicamente bavarese, offre un luogo piacevole dove gustare le specialità locali.

muenchen.de

munich.travel

bmw-welt.com

germany.travel

wikipedia.org

Guida definitiva per i piloti a Wackersdorf di LeCont