LeCont è la sola azienda al
mondo a disporre di un banco dinamico di prova, tipo "ruota strada", per pneumatici da karting. Messo a punto
dalla stessa LeCont, in collaborazione con un'azienda meccanica specializzata, questo banco prova è entrato in
servizio nella primavera del 2011. Il sistema ha immediatamente riscontrato un grande interesse, in quanto
novità assoluta, da parte della stessa Federazione Internazionale, CIK-FIA, come possibile strumento di
comparazione e collaudi che in futuro potrebbero essere svolti in via ufficiale anche per conto della stessa
autorità sportiva internazionale.
Nel frattempo, la ruota strada viene utilizzata da LeCont sia per lo studio di nuove tecnologie e
soluzioni, sia per le operazioni di controllo qualità effettuate sulla normale produzione di serie. Pneumatici
campione vengono, infatti, prelevati dalla produzione e collaudati su questo macchinario high-tech che
riproduce le condizioni reali di utilizzo in pista, ma che, in certe fasi di studio o di controllo, è anche in
grado di esasperarle ben oltre le condizioni che mai un kart potrebbe dover sopportare su un circuito. Grazie a
tale prova al banco, lo pneumatico collaudato viene messo sotto sforzo consentendo di estrapolare dati relativi
alle prestazioni, ma anche e soprattutto di valutare con certezza la sua resistenza all'abrasione ad alta
velocità e il livello di resistenza del battistrada e della carcassa agli sforzi prolungati. Fattori che,
evidentemente, sono primordiali nella ricerca in materia di sicurezza degli pneumatici.
Su questa macchina, che consente di accelerare, frenare, sterzare e mettere "carico" sulla ruota, possono
essere simulati con precisione giri di pista su vari circuiti memorizzati, utilizzando le informazioni,
provenienti da un sistema di acquisizione dati, che vengono trasferite al macchinario da un sistema
computerizzato altamente sofisticato.
Per scrupolo di totale conformità con la pratica reale in pista, l'insieme ruota/pneumatico collaudato,
anteriore o posteriore, viene fissato al potente motore elettrico, che lo aziona mettendolo in rotazione,
tramite un normale mozzo da kart. Possono essere utilizzati mozzi di tutte le principali marche di telai.
Ulteriore chicca: il profilo interno dell'enorme ruota metallica (che riproduce la superficie dell'asfalto
della pista) su cui ruota ad alta velocità, frena e sterza lo pneumatico collaudato, è lavorato con una
speciale tecnologia al fine di riprodurre le caratteristiche di abrasione dell'asfalto. Modificando tale
profilo è possibile riprodurre più di un tipo di asfalto.
L'utilizzo sistematico della ruota strada consente anche di verificare la conformità dei lotti di produzione
delle caratteristiche (nelle tolleranze fissate) della tipologia di pneumatico collaudato, ma anche di
stabilire precise e affidabili correlazioni tra le prove in pista e quelle in laboratorio, da cui risulta una
costanza e un rigore ottimale nei controlli di qualità della produzione.
Tale correlazione prove in pista/prove in laboratorio, ottenibile grazie alla ruota strada, ha coinciso con
una svolta epocale della LeCont nella ricerca tecnologica per gli pneumatici karting, il cui primo concreto
risultato è la nuova gamma di pneumatici omologati CIK-FIA (per il triennio 2014-2016) le cui caratteristiche
e prestazioni costituiscono un netto passo avanti rispetto alla gamma precedente e pongono oggi i prodotti
LeCont al vertice tra quelli disponibili nel mercato karting.
