Il Campionato Mondiale FIA Karting OK, organizzato quest'anno in Finlandia, ha registrato un grande successo sportivo e pubblico.
Davanti alle tribune sold out, Lorenzo Travisanutto ha conquistato un secondo titolo mondiale consecutivo al
termine di una finale appassionante. In occasione di un meeting durante il quale le condizioni meteo sono
state estremamente variabili, gli pneumatici LeCont hanno svolto alla perfezione il loro compito assicurando
performance, costanza ed equilibrio in termini sportivi, sull'asciutto e sul bagnato.
Temperature di esercizio ottimali
La partnership tra CIK-FIA e il fabbricante LeCont per questa stagione 2019 è continuata ad Alahärmä
(Finlandia) con la tanto attesa prova dei concorrenti della categoria OK: il Campionato Mondiale. Situato nel
cuore del Power Park, il più grande parco divertimenti del paese, il tracciato, che porta il nome dell'ex
pilota di F1 Mika Salo, presenta una serie di difficoltà per i piloti, per i team e per gli pneumatici.
Tuttavia, il marchio LeCont ha saputo rispondere alle attese dei concorrenti, come ha confermato Paolo
Bombara, responsabile marketing di LeCont.
"Abbiamo avuto degli eccellenti feedback sui nostri pneumatici nel corso del Campionato Europeo e abbiamo
cercato di mantenere lo stesso rigore e la stessa qualità in occasione di questa trasferta in Finlandia. Le
condizioni climatiche si sono tuttavia rivelate molto difficili, ma i nostri pneumatici sono sempre riusciti a
raggiungere una temperatura di esercizio ideale per assicurare l'efficacia del mezzo utilizzato dai piloti e
rendere le gare interessanti".
Perfetta gestione delle condizioni
Sin dalle prove cronometrate disputate su una pista perfettamente asciutta, la soddisfazione di LeCont era
d'obbligo, con uno scarto di un solo decimo tra i quattro gruppi. Poi, in occasione delle manche di
qualificazione di sabato e domenica mattina, i piloti hanno affrontato quasi tutte le situazioni possibili:
traiettorie asciutte, leggermente bagnate, quasi inondate, in fase di asciugatura, ecc. Malgrado queste
circostanze estremamente difficili, il numero di incidenti e di contatti è stato minimo considerando anche
l'importante posta in gioco di una prova mondiale. Alcuni piloti ne hanno approfittato per mostrare il loro
talento in condizioni estreme a volte montando le slick su una pista umida o gareggiando sotto dei nubifragi.
"Sono contento di vedere che la sicurezza non è venuta meno durante la manifestazione. L'impegno degli
organizzatori, del promotore RGMMC e della CIK-FIA non è stato vano, e anche i nostri pneumatici omologati
CIK-FIA si sono rivelati adatti alla situazione".
Il titolo per Lorenzo Travisanutto
Grazie al nuovo punto del regolamento adottato per i Campionati del Mondo 2019, i piloti hanno potuto
utilizzare un ulteriore set di gomme slick per la finale, garantendo un perfetto equilibrio fra tutti in
termini sportivi. Lorenzo Travisanutto ha vinto il suo duello con Juho Valtanen, leader a inizio gara. Sul
finale, il finlandese non è riuscito a contenere il rush dei due inglesi Taylor Barnard e Harry
Thompson, che hanno accompagnato il Campione Italiano sul podio. L'entusiasmo di numerosi spettatori riuniti
attorno al circuito testimonia l'intensità di questa finale. Per quanto riguarda LeCont, si tratta di una
nuova sfida tecnologica che è stata raccolta in modo magistrale.
Da alcuni mesi ormai, per il marchio italiano è iniziata una nuova sfida.
"Il 2020 segna il debutto di un
nuovo ciclo di omologazione degli pneumatici alla CIK-FIA. LeCont dispone di una tecnologia, di un know-how,
di un'esperienza e di un'importante unità produttiva capaci di rispondere perfettamente al rigoroso
disciplinare della Federazione Internazionale. Siamo pronti ad accogliere i loro rappresentanti per
l'ispezione in programma a breve".
Inoltre, la fine della stagione è tradizionalmente il periodo nel quale si preparano le successive gare
di appalto che riguardano gli pneumatici. Già presente in numerosi paesi, LeCont ha comunque l'intenzione di
proseguire il suo sviluppo in tutto il mondo e continuare a dimostrare la qualità dei suoi prodotti destinati
alle gare.